
CHI SIAMO
Chi siamo ?
Il Centro Studi Vittorio Bachelet, associazione socio-culturale, nasce nel 1988. Soci fondatori sono Orlando Rigato, Francesco Canta e Renato Landi. Scopo e fine dell'associazione è sensibilizzare attorno ai temi della cultura e della solidarietà il maggior numero di cittadini di Spinea e non. Netta è l'ispirazione cristiano-cattolica: da qui l'intitolazione al prof. Vittorio Bachelet, presidente dell'Azione Cattolica Italiana, docente universitario ucciso pochi mesi prima dalle Brigate Rosse.
Statuto
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Direttivo
Ecco da chi è costituito il nostro consiglio direttivo
Premio agli studenti
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I nostri obbiettivi
Il percorso dei primi anni è stato spesso faticoso ma gratificante, ricco di stimoli e soddisfazioni che hanno portato l'associazione a svolgere una serie di iniziative sempre più condivise e coinvolgenti. Si è passati dal cinema al teatro, alle operette; dalle adozioni a distanza alle borse di studio per ragazzi meritevoli; dalla conoscenza del proprio territorio alla scoperta di luoghi e culture della nostra regione, dell'Italia e dell'Europa.
Sin dall'inizio il Centro Studi Bachelet ha affermato, attraverso lo statuto e con i fatti, di essere apolitico ed apartitico. Altro cardine essenziale ed irrinunciabile: l'assenza di scopo di lucro. Il suo carattere di puro volontariato ha fatto sì che varie persone e personalità si siano avvicinate al Centro Bachelet con l'intento di portare il proprio contributo collaborativo.
L'associazione oggi
Oggi l'associazione è composta da un direttivo di nove eletti in assemblea generale, di un presidente (Roberto Mialich), di un vicepresidente (Olga Catalani), di un segretario amministrativo (Antonino Bevacqua), tre revisori dei conti, sei consiglieri (Gabriele Berengo, Maria Rosa Dal Farra, Eleonora Dovigo, Primo Battaglia, Alessandro Cuk, Santo Magro) e più di 300 iscritti. Elencare tutti i momenti partecipativi del Centro studi Bachelet richiederebbe un'intera pubblicazione.
Il primo presidente è stato il prof. Antonio Nicolin che ha guidato l'associazione fino al 2007, quando ci ha lasciato. Oltre ad essere stato un innovatore scientifico nel suo campo, quello odontoiatrico, il suo profilo di grande umanità, il suo esempio di rettitudine e la sua saggezza uniti all'amore per la cultura in generale e a quella umanistica in particolare sono stati riferimenti che non possiamo dimenticare. A lui dobbiamo ciò che siamo oggi.
Voluto fortemente dal maestro e fondatore Francesco Canta, nel segno della continuità culturale, anche se nel diverso settore tecnico-scientifico, dal 2008 è presidente l'ing. Roberto Mialich, già docente presso Istituti tecnici e autore di pubblicazioni nel settore dell’elettronica, esperto di campi elettromagnetici, di prevenzione incendi e Presidente della Commissione elettrica presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia fino al 2002.
A lato viene riportato l'articolo dal Gazzettino del 09/02/2016.
